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CHIANCHENOTE – Rassegna a cielo aperto di musica indipendente d’autore.

 

A un certo punto arriva la musica. E a un certo punto arriva il festival. E si va a ritroso, a riscoprire note che sanno di strada sterrata. 

 

Di fronte alla fretta che consuma ogni cosa, che brucia l'ascolto, che gusta e rigetta freneticamente, la nostra estate in note parla di sosta e chiede di rallentare il passo, di aspettare la musica, come quando in una camminata a due c’è chi si attarda ad osservare meglio qualcosa.

Sommate le voci meno scontate e i momenti di timida ricerca, sottratti i deja vu più abusati, CHIANCHENOTE diventa un appuntamento di sincero intrattenimento e piacevole sottofondo.
Il luogo, quello di una via non così nota, con chianche da palcoscenico e portoni che raccontano incontri. Il sound, quello di musiche girovaghe e indipendenti, che richiedono conquista e inivitano allo stupore, adatte a chi è abituato a non avere mai la stessa terra sotto i piedi.


La forma spazia dal folk al pop, dallo swing al cantautorato impegnato, in un gioco di miscugli e talvolta di richiami.

Il risultato è un festival che attraverso l'inusuale riconduce al familiare...un pò come passare la mano su una vecchia tappezzeria a fiori.

 

 

L’associazione UFFICIO SOGGETTI SMARRITI presenta CHIANCHENOTE il festival musicale di quattro appuntamenti che partirà mercoledì 24 luglio nell'insolita cornice di Via Oliviero Maia, oltre le mura del centro storico, a ridosso di via E.Ferdinando. Lo slargo di via Oliviero Maja, è stato scelto per mettere all’attenzione della comunità lo stato di degrado fisico in cui versa un luogo dal forte potenziale artistico e aggregativo, con lo scopo di inaugurare un nuovo punto di riferimento per le attività ricreative e culturali della città.

La rassegna prevede per quattro mercoledì il coinvolgimento di cantautori e musicisti selezionati per l’originalità dei testi e la contemporaneità delle scelte musicali. La scelta è stata improntata sulla volontà di dare spazio e visibilità a musicisti indipendenti che attraverso linguaggi artistici tradizionali o d’avanguardia della scena contemporanea cercano spazio e disponibilità per esprimersi; musicisti professionisti rappresentativi di una cultura underground, il cui lavoro è autoprodotto o supportato da etichette discografiche minori, singole o associate in net-label.

 

 

GLI ARTISTI

 

 

 

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Mercoledì 24 Luglio
"Bottega Glitzer" (Roma)

 

La BOTTEGA GLITZER nasce nel 2010 attorno all’incredibile talento vocale e compositivo della cantautrice italo-svizzera Nadja Maurizi.
Un intreccio di folk, pop, swing, cantautorato (in inglese, francese, tedesco ed italiano) che coinvolge ed appassiona, e che rimane impresso nella mente dal primissimo ascolto.
Nella band musicisti già attivi da anni nell’ambiente rock romano come Giorgio Condemi (Poppy’s Portrait, Spiritual Front, Valentina Lupi) e Matteo Scannicchio (Cappello a Cilindro, Valentina Lupi, Operaja Criminale), e una solida e frizzante sezione ritmica composta da Federico Leo (Gronge, operaja Criminale) e Carmine Iuvone, da anni partecipi della scena jazz della capitale.
Dopo meno di un anno di live, la Bottega ha all’attivo decide di concerti e centinaia di copie di OH BABY sparse per lo stivale e la Svizzera, e un pubblico affezionato (anche in maniera preoccupante) al progetto.

Mercoledì 31 Luglio
"Daniele Di Maglie" (Bari)

CANZONE D'AUTORE

(accompagnato dal fisarmonicista C.Chiapparino e dal polistrumentista G.Gelao)

 

Tarantino di nascita e barese di adozione,una serie cospicua di concerti in tutta Italia oltre a premi e riconoscimenti artistici.Nel 2001 incide un disco dal titolo “Non so più che cosa scrivo”(per conto dell’etichetta barese“il cavallo giallo”),che riceve consensi di pubblico e critica raccogliendo recensioni su riviste quali  “Buscadero”e “Mucchio selvaggio”. Nel 2003,l’etichetta romana “Storie di Note” distribuisce l’album nei suoi circuiti a livello nazionale. Nel frattempo radio locali e nazionali trasmettono brani del disco (Radio 3, Popolare network, Radionorba).Partecipa a 4 compilation,di cui una prodotta dalla “Upr folk rock” di Milano.Nel 2007 le canzoni due suoi brani vengono utilizzati nel cortometraggio “Hotel San Francisco”.Nel 2012 pubblica "La ballata dei raminghi adirati"(Il Grillo editore) e "L'altoforno( Stilo editrice).E’ in corso la definizione del secondo lavoro discografico.

 

 

 

Cancelli ore 20.30, Inizio Concerti ore 21.30.

Biglietto d'ingresso singolo spettacolo 4,00 euro (previsti anche posti a sedere e un piccolo punto ristoro).

Per info: Tel. 3278587068




Mercoledì 21 Agosto
"La Rappresentante di Lista" (Palermo)

(Best Arezzo Wave Band 2013 - Sicilia)

 

La Rappresentante di Lista è una band musicale italiana nata nel 2011 dall’incontro artistico tra Veronica Lucchesi (voce, melodica, glockenspiel e percussioni) e Dario Mangiaracina (guitalele, chitarra, fisarmonica e voce). Lui palermitano, lei toscana, entrambi attori teatrali, iniziano il loro sodalizio musicale nel giugno 2011 scrivendo a quattro mani testi e melodie. La Rappresentante di Lista è un distributore di storie, narrate come immagini, suggerite in melodie. Il duo mette a supporto di questo progetto il proprio sostrato teatrale, senza con ciò invadere la sostanza musicale, contaminandola, anzi, con esperienze visive e simboliche. Le grandi influenze del cantautorato italiano e delle donne del jazz americano degli anni ’40 e ‘60 sono rielaborate in musica nuova, fatta da melodie chiare, di vaga eco popolare.

 



Mercoledì 07 Agosto
 "Roberta Carrieri" (MIilano)

 

Concerti, treni, viaggi interminabili, musica...questa è la vita di Roberta Carrieri,ex voce dei “Fiamma Fumana” e ora ben avviata alla carriera solista con l'album “Relazione complicata”, dove è accompagnata da Andy Macfarlane(ex Hormonauts).
La sua musica è un gradevole cocktail di pop-rock con un pizzico di country (la ballata Come Johnny & June in omaggio a Johnny Cash e June Carter) con l'aggiunta di S.Pietro, regalata a Roberta da Van De Sfroos.Non aspettatevi però un Van De Sfroos in gonnella, perché questa ragazza di origini baresi è un peperino che si è fatta notare persino in America. Merito della sua verve artistica e della sua indole vagabonda.«Amo viaggiare,una volta sono andata a suonare a Salt Lake City per un solo concerto,andata e ritorno.Mi sono esibita in una riserva Navaho e ho tenuto un workshop dove cantavo canzoni italiane ai piccoli indiani.Ho interpretato brani in dialetto salentino e,dopo una filastrocca molto ritmica che mi insegnò mia nonna tutti dissero:bellissimo questo pezzo hip hop»

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